Sedia elettrica con farfalle
2011 – ceramica policroma – cm. h. 165 x 118 x 85
COURTESY Tania Pistone
Mostre personali
“Padiglione Italia. L’arte non è cosa nostra”, 54° Biennale di Venezia, 2011; “Bertozzi & Casoni. Timeless”, Museum Beelden aan Zee, L’Aia, Paesi Bassi, 2013; “Bertozzi & Casoni. Dove Come Quando”, Palazzo Te, Mantova, 2014; “Museo della follia”, Palazzo della Ragione, Mantova, 2015; “Bertozzi & Casoni. Stagioni”, Palazzo Larderel, Firenze, 2016; “Bertozzi & Casoni”, Espace Grandjean, Vallauris, Francia, 2016; “Storie Naturali. Bertozzi & Casoni al Museo di Palazzo Poggi”, Palazzo Poggi, Bologna 2017.
Bibliografia
V. Sgarbi, 2011; Bertozzi & Casoni. Timeless, 2013; M. Tonelli, 2014; Bertozzi & Casoni. Stagioni, 2016; XXIV Biennale Internationale. Création contemporaine et céramique, Vallauris, 2016; M.A. Bazzocchi, L. Corrain, 2017.
Note
L’opera nasce come riflessione sulla pena di morte. Pur mantenendo una posizione contraria alla pena di morte, non intendiamo con questa opera esprimere alcun giudizio. Essa vuole semplicemente far riflettere sulla bellezza della vita e sul buono che c’è in ciascuno di noi, in ogni uomo, anche in colui che compie il male più estremo. L’opera, interamente in ceramica, riproduce un modello di sedia elettrica avvolta da tre tipi di farfalle in porcellana che rappresentano le tre etnie di uomini maggiormente sottoposti alla pena di morte: il bianco, l’ispanico e il nero. La farfalla è simbolo sin dalla cristianità di passaggio dalla vita alla morte.